Leggiamo sempre più spesso, questa parola Glamour in così tanti contesti che si rischia di perdere il riferimento di cosa dovrebbe essere.
Il dizionario.
Il dizionario Garzanti riporta
fascino irresistibile, bellezza seducente, soprattutto femminile; eleganza
mentre il dizionario Treccani riporta
Glamour ‹glä'më› s. ingl. [voce scozz., alterazione dell’ingl. grammar «grammatica», per una popolare associazione dell’erudizione con le scienze occulte], usato in ital. al masch. – In origine, incantesimo, magia, poi in genere incanto, fascino, malìa che attrae con forza irresistibile, riferito infine più semplicem. al fascino femminile: una donna piena di g., che seduce tutti con il suo glamour. Per estens., fotografia g., fotografia, normalmente di soggetti femminili, che tende a suggerire un’atmosfera di fascino e sensualità..
Una spiegazione più approfondita l'ho trovata sul sito History of glamour che riporta al 1700 la trasformazione tra la parola grammatica espressa in inglese ma con pronuncia scozzese da grammar a glamer o glamour che signifca appunto incantesimo.
Il motivo di questo significato deriva dal fatto che la grammatica era studiata da persone colte e le persone colte non si limitavano allo studio della grammatica. Anche da noi si dice il potere della parola per rappresentare qualcosa di più, di mistico.
Incantesimo appunto, Nel 1939 in America venne pubblicata per la prima volta la rivista glamour poi rinominata in glamour of hollywood rivista focalizzata sulle storie di hollywood.
Molte persone oggi producono immagini associandole al glamour ma che vorrebbero essere semplicemente erotiche.
Non mi piace associare categorie alle immagini. Esistono immagini che potrebbero appartenere a più categorie ma una buona indicazione potrebbe essere questa.
Il dizionario.
Il dizionario Garzanti riporta
fascino irresistibile, bellezza seducente, soprattutto femminile; eleganza
mentre il dizionario Treccani riporta
Glamour ‹glä'më› s. ingl. [voce scozz., alterazione dell’ingl. grammar «grammatica», per una popolare associazione dell’erudizione con le scienze occulte], usato in ital. al masch. – In origine, incantesimo, magia, poi in genere incanto, fascino, malìa che attrae con forza irresistibile, riferito infine più semplicem. al fascino femminile: una donna piena di g., che seduce tutti con il suo glamour. Per estens., fotografia g., fotografia, normalmente di soggetti femminili, che tende a suggerire un’atmosfera di fascino e sensualità..
Una spiegazione più approfondita l'ho trovata sul sito History of glamour che riporta al 1700 la trasformazione tra la parola grammatica espressa in inglese ma con pronuncia scozzese da grammar a glamer o glamour che signifca appunto incantesimo.
Il motivo di questo significato deriva dal fatto che la grammatica era studiata da persone colte e le persone colte non si limitavano allo studio della grammatica. Anche da noi si dice il potere della parola per rappresentare qualcosa di più, di mistico.
Incantesimo appunto, Nel 1939 in America venne pubblicata per la prima volta la rivista glamour poi rinominata in glamour of hollywood rivista focalizzata sulle storie di hollywood.
Molte persone oggi producono immagini associandole al glamour ma che vorrebbero essere semplicemente erotiche.
Non mi piace associare categorie alle immagini. Esistono immagini che potrebbero appartenere a più categorie ma una buona indicazione potrebbe essere questa.
Nel glamour il soggetto, l'ambiente e la luce concorrono a creare una situazione di fascino e seduzione. Devi provare interesse per la persona ritratta guardando l'immagine. Contrariamente nella categoria indicata come fashion che non è altro che fotografia di moda, la persona ritratta si presta a promuovere un articolo, che sia un abito, o un accessorio di moda e poco importa la persona che è ritratta. Il suo scopo è solo fare da manichino per l'immagine.